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lunedì 28 aprile 2014

secondo viaggio-BROBDINGNAG

Mappa di Brobdingnag
Gulliver, decise di partire per un secondo viaggio, ed il 20 Giugno 1702 si imbarcò a bordo del veliero mercantile "Avventura", diretto verso le isole dell'Oceania. Ma una grande tempesta li trascinò per 500 leghe verso Oriente, e quando il vento si calmò, Gulliver ed i suoi compagni non sapevano più dove si trovavano.
Ma un bel giorno avvistarono una terra sconosciuta. Quando sbarcarono, Gulliver andò a fare un giro di ispezione, ma ad un tratto vide un gigante; i suoi compagni scapparono, ma lui cercò un nascondiglio in mezzo al grano, che era enorme. Si rese conto di essere capitato in un paese di giganti. Venne portato a casa di un contadino, e divenne il giocattolo di sua figlia: Glumdal; ma il contadino pensò di esporlo alla fiera come fenomeno da baraccone, e guadagnò parecchi soldi. Ma Gulliver soffriva ed era stanchissimo, ed il contadino decise di venderlo al re, che lo comprò per 1000 scudi d'oro. Così, da quel giorno, Gulliver diventò il "cocco" della regina, rimpiazzando il giullare di corte, che era molto geloso, e nutriva un odio profondo verso di lui.
La piccola Glumdal, lavorava al castello del re, e si prendeva cura di Gulliver, che venne chiamato Grildrig (nano). Venne persino costruito un mini-appartamento tutto suo, dove viveva.
Intanto Sgregk, che era molto arrabbiato con il nano, tentò parecchie volte di eliminarlo, ma invano, e venne cacciato dalla reggia; ma lui non si dava per vinto, ed il re assunse un ragazzo: Pich, per proteggere Gulliver.
Questi, con Glumdal e Pich a fianco, si sentiva sicuro, ma un brutto giorno Sgregk riuscì a catturarlo e minacciò il re e la regina di ucciderlo, ma venne fermato da Pich, ed imprigionato.
Ma pur senza Sgregk, i problemi continuavano per Gulliver, perchè il re e la regina lo "schiavizzarono", infatti venne obbligato dal re ad imparare tutte le leggi del suo paese, mentre la regina, che voleva conoscere la musica inglese, lo obbligò a suonare un pianoforte gigante, e a diventare il suo damerino di corte.
Ma Gulliver dimagriva sempre di più ed era molto stanco. Così Pich lo mise dentro una scatola, e lo buttò in mare. Venne ritrovato dai compagni dopo parecchi giorni, e riuscì a tornare a casa sano e salvo.

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